La storia delle 50 lire della Repubblica Italiana, come le altre monete di questo periodo, è ricca di particolarità che ancora oggi fanno discutere collezionisti e numismatici.
Vuoi per le caratteristiche del materiale, vuoi perché furono tra le ultime Lire della storia Italiana (per ora), la 50 Lire e le sue varianti hanno davvero molto da raccontarci! Vediamo ora passo per passo l’origine delle 50 lire rare e in che modo hanno segnato la storia della numismatica.
Introduzione
Sicuramente, quando si parla di 50 lire, viene in mente la moneta che circolava in Italia prima dell’introduzione dell’Euro, avvenuta nel 2002. Le 50 lire che si ricordano oggi sono quelle provenienti dalle nonne generose che, di nascosto dalle mamme, venivano regalate ai nipotini per andare a comprare caramelle o gelati. Per questo, quando si parla di monete prima dell’avvento dell’Euro, la mente ci riporta subito ai ricordi di infanzia, ricordi indelebili per tutti noi!
Ora però, partiamo delle prime 50 lire, quelle che probabilmente non hai mai visto, perché la prima moneta è stata coniata nel 1954 e ancor prima nel 1950 quando furono prodotte delle PROVE oggi ricercatissime.
Allora vediamole alcune delle 50 lire rare che più destano la curiosità degli amanti del collezionismo di monete.
50 lire Vulcano
Tra le 50 Lire degli anni 50° le più ricercate sono le monete di PROVA realizzate prima della produzione della moneta definitiva che avvenne nel 1954.
50 Lire Vulcano PROVA 1950/1953
Anno: PROVA 1950
Materiale: acmonital
Peso: 7,3 g
Diametro: 25 mm
Rarità: R3
Anno: PROVA 1953
Materiale: acmonital
Peso: 6,18 g
Diametro: 21,8 mm
Rarità: R4
Sul dritto, rivolto verso destra, il profilo di donna ornata con una corona di foglie di quercia, intorno alla testa la scritta REPVBBLICA ITALIANA con cerchio esterno perlinato, in basso le firme di autore e incisore: Giuseppe Romagnoli e Pietro Giampaoli Inc.
Sul verso, contornato dal bordo perlinato, c’è invece raffigurato il corpo nudo e scultoreo del Dio Vulcano, come simbolo di Industria, che forgia una vanga . Efesto con la mano destra impugna il martello in alto, pronto a battere sull’incudine, e con la mano sinistra tiene ferma la vanga. A sinistra l’anno di coniazione e lungo il bordo la scritta PROVA IN ACMONITAL, a destra il valore facciale e sotto il simbolo della zecca di Roma.
Moneta di prova incredibilmente rara, realizzata in acmonital (acciaio monetario italiano), un tipo di metallo composto prevalentemente da acciaio e nichel.
La particolarità dell’acmonital è la sua capacità ferromagnetica, il ché vuol dire che le monete erano “attratte”, fisicamente, dalle calamite. La lega è composta da ferro/nichel/cromo/vanadio, in base alla percentuale maggiore o minore di nichel varia dunque la sua “capacità ferromagnetica”.
Questa lega venne introdotta già nel 1937 per la produzione di monete della Serie Impero, le monete della Repubblica Italiana che utilizzano l’acmonital sono, oltre alle 50 Lire, le 100 Lire e le 500 Lire Bimetalliche.
Valore 50 Lire Vulcano PROVA 1950 – 1953
- La 50 Lire Vulcano PROVA 1950 è molto ricercata, il 13 Aprile del 2013 un esemplare di questa moneta in FDC fu battuto all’asta per € 3.450
- Ma nulla in confronto a quanto si è disposti a spendere per un esemplare di 50 Lire Vulcano PROVA del 1953 in FDC : infatti il 18 Marzo del 2017 una di queste rare monete R4 fu venduta all’asta per ben 11.800€
50 lire Vulcano 1954 PROVA
Del 1954 esistono alcuni esemplari con la scritta PROVA ed esemplari senza la scritta. Quelli senza la scritta PROVA valgono di più e sono di Rarità R5.
Anno: PROVA 1954
Materiale: acmonital (81,75 Fe – 18,25 Cr)
Peso: 6,25 g
Diametro: 24,8 mm
Contorno: Rigato
Rarità: R3 Con scritta PROVA / R5 Senza scritta PROVA
Valore 50 Lire Vulcano PROVA 1954
- Il 4 Novembre del 2017 fu battuta all’asta per 6.018€ un esemplare di prova del 1954 il FDC con rarità R3
50 Lire Incudine PROGETTO 1954
Anno: PROVA 1954 (incudine)
Materiale: acmonital
Peso: 6,25 g
Diametro: 24,8 mm
Contorno: Rigato
Rarità: R5
Sul dritto, come per le prove del 1950 e 1953 ma più grande, la testa mulierbe di donna con la corona di foglie di quercia. Intorno alla testa la scritta REPVBBLICA ITALIANA il cerchio esterno perlinato è sparito, in basso la firma Romagnoli.
Sul verso, il bordo perlinato non c’è più, e al posto di Vulcano c’è raffigurato l’incudine e il martello sopra un cippo. A destra l’anno di coniazione, sotto il simbolo della zecca di Roma e il valore facciale si trova a destra e sinistra del cippo.
Valore 50 Lire Incudine PROGETTO 1954
Questa moneta è di estrema rarità, praticamente introvabile anche per il Museo della Zecca che ad oggi non ne possiede neanche un esemplare! Pensate che il 27 Settembre del 2000 una di queste monete in FDC fu acquistata per la bellezza di 48.300.000 Lire (24.945€)
La 50 lire Vulcano
Dopo le prove tra il 1950 e 1954 fu coniata la 50 lire Vulcano a partire dal 1954 fino al 1989 in diverse varianti.
La moneta 50 lire Vulcano riporta nel dritto una testa di donna con corona di foglie di quercia che guarda a destra. Intorno alla testa di donna, c’è la scritta REPVBBLICA ITALIANA. Sotto il il collo c’è un rombo e l’indicazione degli autori ovvero Romagnoli e Giampaoli Inc.
Dall’altra parte, quindi al verso, c’è Efesto, il Dio Vulcano che batte il ferro su di un’incudine. A destra il valore della moneta, ovvero L.50, sotto il segno della Zecca (Roma). Nella parte sinistra è inciso l’anno di coniazione della moneta.
Il contorno: rigato
Diametro: 24,8 mm
Peso: 6,25 g
Una delle particolarità di questa moneta è l’asse “alla Francese”.
Gli assi di conio, indicano l’orientamento delle due facce della moneta. Se girando la moneta sull’asse verticale, l’immagine risulta sfalsata di 180° l’asse è detto “alla Francese”. Se invece l’immagine risulta allineata l’asse è “alla Tedesca”. In base a questo principio si calcolano anche i gradi di rotazione degli assi e gli eventuali errori che possono rendere la moneta molto interessante dal punto di vista numismatico.
Il valore delle 50 Lire Vulcano
Il valore di una moneta dipende dall’equilibrio di alcuni parametri come la rarità, la tiratura, l’anno di conio e soprattutto lo stato di conservazione. Per valutare una moneta è necessario che questi parametri siano rispettati; a questo proposito ci sono delle specifiche sigle che fanno da riferimento per indicare la stima economica.
- FdC (Fior di Conio) Questa sigla indica che le monete sono monete conservate al momento del conio e mai circolate, ossia il migliore stato di conservazione della moneta.
- qFDC (Quasi Fior di Conio) un gradino sotto il Fior di Conio, ovvero quella moneta che può presentare segni di contatto con altre monete, ma è quasi perfetta.
- SPL (Splendido) indica che la moneta ha circolato per poco tempo e che è stata tenuta in ottimo stato, mantenendo tutti i dettagli definiti e ben leggibili.
- BB (Bellissimo) indica che la moneta presenta solo alcune caratteristiche di usura che comunque non ne intaccano la leggibilità.
50 Lire Vulcano 1954
La moneta da 50 Lire Vulcano in versione di Prova Acmonital del 1954 ha un valore molto alto. Si va da un minimo di 125€ ad un massimo di 1.500,00€ per quelle FDC.
Per le 50 Lire Vulcano del 1954 con tiratura pari a 17.600.00 con rarità C, il valore può variare da un minimo di 10,00€ ad un massimo di 330,00€.
50 Lire Vulcano 1955
La moneta da 50 Lire Vulcano del 1955 ha una tiratura piuttosto alta, pari a 70.500.000, con rarità C. Parliamo quindi di una moneta comune, quindi il valore può variare da 4€ per una moneta con stato di conservazione BB, a 185€ se invece è in FDC.
50 Lire Vulcano 1958
Rappresenta una delle monete più rare, poiché ne furono coniate solo 825.000, se poi è stata anche tenuta in ottimo stato, la sua stima economica potrebbe davvero essere incredibile!
Quindi la 50 Lire Vulcano del 1958 R quanto può valere?
- FdC parte dai 1.400€
- qFdC arriva a un massimo di 1.000€
- BB vale 40€
50 Lire Vulcano 1959
Le monete da 50 Lire Vulcano del 1959 con una tiratura piuttosto bassa NC
- BB valgono 15€
- FDC possono valere 780€
50 Lire Vulcano 1960
La moneta da 50 Lire Vulcano del 1960 ha una tiratura bassa, rarità NC.
- BB il valore si aggira intorno a 12€
- FDC anche 900€
50 Lire Vulcano 1961
Le monete da 50 Lire Vulcano del 1961 con una tiratura pari a 11.100.00, rarità NC.
- BB valgono 4€
- FDC possono valere 550€
50 Lire Vulcano Piccole
Le 50 Lire Vulcano Piccole o “micro” o anche “modulo ridotto” o addirittura “minimonete“, hanno più o meno le stesse caratteristiche delle 50 Lire Vulcano.
Sono state coniate dal 1990 al 1995 , sul dritto anche queste hanno una testa di donna volta a destra, con intorno la scritta REPVBBLICA ITALIANA e sotto la testa di donna c’è un rombo con l’indicazione degli autori ROMAGNOLI e GIAMPAOLI INC.
Sul Verso della moneta è sempre raffigurato il Dio Vulcano che batte il ferro sull’incudine. A destra il valore ovvero L.50, con sotto il segno della Zecca ( R ) e nella parte sinistra c’è il millesimo di conio.
- Anno: 1990/1995
- Coniazione totale: 510.755
- Materiale: acmonital
- Peso: 2,7 g
- Diametro: 16,55 mm
- Contorno: Liscio
- Rarità: C
La vera particolarità di questa moneta fu la dimensione MICRO, la moneta infatti venne coniata con un diametro di 16,55 mm a differenza delle precedenti versioni che sfioravano i 25 mm. Dunque molto più piccola della versione precedente.
Proprio a causa della loro dimensione ebbero scarso successo tra la popolazione che da subito le ha etichettate come troppo piccole.
“Le 50 Lire Piccole? Praticamente si perdono nelle tasche!” R. D.
Non si può conferire una stima economica alta a questa tipologia di moneta, sebbene siano molto ricercate dai collezionisti. C’è da dire però che, proprio per i numismatici, fu prodotta una versione fondo specchio riservata esclusivamente a loro.
50 Lire Piccole Valore
Le 50 Lire Piccole coniate dal 1990 al 1995 hanno un valore piuttosto basso, che va da un valore di 1.50€ per quelle del 1990 a 3€ per quelle del1995. Le 50 Lire Piccole coniate nel 1990, rarità C hanno un valore pari a 15€ se in FdC
La tiratura più alta di queste 50 Lire Piccole è relativa al 1991, pari a 60.000.000, per questo motivo il valore non supera i 9€, oltretuttosoloper la versione Fondo Specchio.
Curiosità
Una particolarità di queste monete è che tra il 1990 e 1991 hanno presentato diversi difetti di conio.
Uno è un particolare riferito al rombo sopra la firma degli incisori, che c’è o non c’è, un altro errore si riferisce all‘orecchio della testa di donna che si trova tondo o a punta. Inoltre a volte sparisce il simbolo di zecca R o il primo numero dell’anno di conio, oppure l’asse di conio risulta sfasato.
Tutte queste particolarità rendono la moneta interessante e talvolta RARA.
C’è da divertirsi nel trovare le varie particolarità di questi anni, soprattutto quelle legate al rombo e l’orecchio.
Per fare solo qualche esempio:
Le 50 lire del 1990 NC senza rombo e con lobo dell’orecchio a punta
- BB € 6
- spl €12,50
- fdc € 25
Le 50 del 1991 NC con il rombo e il lobo dell’orecchio tondo
- BB € 2,50
- spl €5
- fdc € 7,50
Le 50 lire del 1991 C senza il rombo e il lobo dell’orecchio tondo
- fdc € 0,50
Le 50 lire del 1991 C senza il rombo e il lobo dell’orecchio a punta
- BB € 5
- spl €10
- fdc € 20
50 Lire Italia Turrita
La 50 Lire Italia Turrita, fu coniata dal 1996 al 1999 e fu l’ultima delle moneta da cinquanta lire coniata in quanto nel 2002 fu ritirata, in occasione dell’introduzione del Euro. La moneta si presenta con le seguenti caratteristiche:
Nella faccia della moneta al Dritto c’è la raffigurazione della Testa Turrita. Dal velo escono le ciocche di capelli intrecciati, a voler rappresentare iconicamente il DNA come simbolo dell’origine e della storia Italiana. La testa è contornata, lungo il bordo, dalla scritta REPVBBLICA ITALIANA, in basso c’è una stella a 5 punte e la firma dell’autrice L. CRETARIA.
Nel Verso della moneta spicca subito l’indicazione del valore di 50 Lire, nella parte superiore c’è il millesimo di conio. Il contorno è un susseguirsi di simboli riferiti alle altre monete della Repubblica. Elementi intrecciati tra loro che ne determinano la particolarità.
Viene rappresentata la Ruota dentata delle 200 Lire, la cornucopia della 1 Lira, il Ramo di Quercia delle 20 Lire, quello di Alloro delle 100 Lire Minerva e l’Uva con ovvio riferimento alle 5 Lire Uva.
- Anno: 1996/1999
- Materiale: Cupronichelio
- Peso: 4,5 g
- Diametro: 19,2 mm
- Contorno: Liscio
- Rarità: C
Una curiosità di questa moneta riguarda proprio il suo nome: Italia Turrita; quest’ultima si ricollega alla personificazione dell’Italia, nelle vesti di una giovane donna con il capo cinto da una corona di torri. Simbolo di regalità e nobiltà.
Valore 50 Lire Italia Turrita
La 50 Lire Italia Turrita, coniata dal 1996 al 1999, è stata caratterizzata da un’ampia tiratura, con rarità C. Per la qualità FdC il valore è stimato a 4,00€.
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quanto valgono le 50 lire del 39 40 41 42 e le 20 lire del 41 con raffigurato il re e imperatore vitt. eman 3